La cultura si espande all’infinito

La cultura è uno strumento potentissimo. Soprattutto in un periodo storico come il nostro caratterizzato da consumismo di massa e superficialità.  

Per essere delle persone migliori è importantissimo costruire con il tempo una propria identità culturale, che non significa soltanto istruirsi o diventare dottori.

La cultura vive anche nel saper fare, e non c’è cosa migliore che insegnare agli altri il nostro sapere. Vivere per trasmettere, significa donare.

Non bisogna per forza di cose essere dei letterati o esperti del sapere accademico per fare cultura. L’unico modo è creare le condizioni per trasmettere e donare agli altri quello che abbiamo appreso e restituirlo alla comunità. In fondo solo così facendo ciò che abbiamo preso in prestito continua a vivere dopo di noi.

Michel Serres, ci aiuta a pensare

A riguardo vi invito a leggere questa splendida riflessione del filosofo francese, Michel Serres: “Se tu hai un pane e io un euro, e io uso il mio euro per comprare il tuo pane, alla fine dello scambio avrò il pane e tu l’euro. È un equilibrio perfetto, no? Prima A aveva un euro e B un pane, dopo lo scambio A ha il pane e B l’euro. È una transazione equa, ma puramente materiale.

Ora, immagina di avere un sonetto di Verlaine o di conoscere il teorema di Pitagora, mentre io non ho nulla. Se me li insegni, alla fine di questo scambio io avrò imparato sia il sonetto che il teorema, ma tu continuerai a possederli. In questo caso, non c’è solo un equilibrio, ma una crescita.

Nel primo caso, abbiamo avuto uno scambio di beni; nel secondo, abbiamo condiviso conoscenza. E mentre i beni si consumano, la cultura si espande all’infinito”.

Non c’è crescita personale senza condivisione

La crescita personale non è soltanto un fatto privato. Se vivi solo e soltanto per produrre beni e consumarli finirai per essere distrutto dal pragmatismo della società moderna. Invece una ripresa del tuo interesse culturale potrebbe avere un effetto benefico anche sui tuoi affetti più cari. Il rimettersi in gioco per amore del sapere significa più semplicemente avvicinarsi a nuovi modi di pensare. Tante volte ho sentito dire da persone a me vicine che non avevano tempo per leggere o per frequentare un corso di formazione o di crescita personale. Eppure continuano a restare imprigionate all’interno dei loro schematismi, lamentele e pigrizie. Le stesse però trascorrono parte del loro tempo a scrollare reels su Instagram oppure a lasciarsi andare a beceri giudizi sugli altri. Non puoi migliorare la tua vita se resti ingabbiato nella tua UNICA visone. Per cambiare in meglio non c’è altra strada che scegliere la via della cultura e della condivisione.

Di Francesco Sassano, sociologo e autore di AlimentaLaMente