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SEI ANCHE TU UNA VITTIMA DEL MULTITASKING?

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Life Coach

SEI ANCHE TU UNA VITTIMA DEL MULTITASKING?

Nell’attuale contesto sociale essere multitasking può sembrare indispensabile, ma siamo davvero consapevoli degli effetti negativi che questa modalità di comportamento ha sul cervello e sulla nostra salute mentale?

Nel mondo dell’informatica, con il termine multitasking, s’intende la capacità di un sistema operativo di svolgere più compiti contemporaneamente. Il significato è lo stesso anche nel mondo degli esseri umani, ma se per le macchine questa funzione non è dannosa perché è così che sono state programmate, per l’uomo non si può dire altrettanto.

In una delle tre storie che ho raccontato nel mio libro (in fase di pubblicazione) Matilde, la protagonista, si rende conto degli effetti devastanti che il multitasking ha avuto sulla sua vita e sulla sua salute solo dopo aver vissuto per anni in quella modalità.

Una situazione piuttosto comune, soprattutto fra le donne, che spesso sono costrette a occuparsi di molte attività contemporaneamente basandosi solo sulle proprie forze

Matilde eracresciuta sentendosi ripetere cheper mandare avanti una famigliauna donna doveva sacrificarsi e rinunciare al proprio benessere a favore di quello degli altri. Inoltre, quando praticava sport a livello agonistico,vincere in gara dipendeva anche da quanto era in grado di sopportare in allenamento perciò, con il marito, aveva attivato inconsciamente lo stesso comportamento, come se l’unica strada per ottenere il suo amore e la sua approvazione fosse sacrificarsi per la famiglia ed essere conciliante.

Sull’altare della conciliazione aveva sacrificato aspirazioni e desideri, facendosi carico di tutte le incombenze famigliari e logorandosi lentamente in attesa di un segno di apprezzamento da parte sua che non è mai arrivato. Trascurarsi e lasciarsi andare, anche fisicamente, per lei è stato inevitabile.Quando è venuta da me per iniziare un percorso di coaching era in sovrappeso di parecchi chili, ma non era quello il vero problema;la spossatezza mentale,conseguenza del suo stile di vita multitasking, quello sì lo era.

Con questo non voglio dire che tutte le situazioni siano così estreme, ci sono donne che ricevono molti riconoscimenti per il loro contributo al benessere della famiglia, ma quante di loro (di voi) ricevono un aiuto concreto? Parlo in particolare delle donne con più di quarant’anni, perché le più giovani sono state educate diversamente o almeno la maggior parte di loro, credo.

COSA DICE LA SCIENZA A PROPOSITO DEL MULTITASKING

La letteratura scientifica, come capita di frequente, si divide tra chi ritiene che il multitasking sia dannoso per il nostro cervello e chi no.

Fra i ricercatori che hanno denunciato gli effetti negativi del multitasking ci sono Sandra Bond Chapman, fondatrice del Center for brain health dell’Università di Dallas e alcuni scienziati dell’Università di Sussex.

Secondo loro, il multitasking provoca:

  • Aumento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress
  • Minore densità di materia grigia nell’area cerebrale della corteccia cingolata anteriore (soprattutto in relazione all’utilizzo delle nuove tecnologie in modalità multitasking)
  • Ridotta capacità di attenzione
  • Maggior rischio di depressione
  • Ansia (https://www.riza.it/psicologia/ansia/7241/come-vincere-l-ansia-in-5-mosse.html)
  • Scarsa qualità delle prestazioni

Studi recenti si stanno occupando di far emergere alcuni aspetti positivi del multitasking, ad esempio in relazioneagli adolescenti. Uno degli esperimenti condotti prevedeva che i ragazzi usassero in contemporanea diversi dispositivi multimediali per tanto tempo,per poi cimentarsi nello svolgimento di compiti con distrattorie senza distrattori.

Il risultato? Peggiori performance nei compiti senza distrattoria dimostrazione che un cervello abituato a svolgere più attività contemporaneamente è in grado di focalizzarsi, nonostante le interferenze esterne. Non so, però, fino a che punto questo sia da considerarsi un vero beneficio, perché si tratta pur sempre di test condotti basandosi principalmente sull’uso della tecnologia.

Un’altra ricerca, svolta su un gruppo di anziani che dovevano pedalare su una cyclette e in contemporanea portare a termini dei compiti cognitivi, ha osservato che la velocità di pedalata dei partecipanti aumentava all’incirca del 25 percento mentre eseguivano semplici compiti cognitivi, con il miglior aumento durante i primi 6 compiti più semplici, mentre poi rallentava man mano che i compiti diventavano più difficili.

Senza nulla togliere alla validità di questi esperimenti, a mio avviso, operare in modalità multitasking per lunghi periodi non fa bene e abbassa notevolmente la qualità dei lavori svolti perché cambiare continuamente focus ci porta a commettere più errori.

5 CONSIGLI PER LIBERARSI DALLA TRAPPOLA DEL MULTITASKING

Sulla base delle considerazioni fatte, vediamo cosa si può fare per non cadere nella trappola del multitasking:

  • Ogni mattina prendersi qualche minuto per scrivere una lista delle cose da fare durante la giornata
  • Mettere le attività elencate in ordine di priorità
  • Delegare dove possibile
  • Imporsi di svolgere un compito alla volta e quando arriva la tentazione di controllare la posta elettronica o di leggere una notifica sul cellulare, fare un respiro profondo e focalizzare di nuovo l’attenzione su ciò che si stava facendo
  • Abituarsi a notare quando si sta operando in modalità multitasking (un esempio: rispondere a una chiamata continuando a scrivere una mail è multitasking).In quel caso imponiti d’interrompere l’attività meno urgente tra le due, per poi riprenderla con maggiore concentrazione

Molte persone pensano che il multitasking sia il modo migliore per adeguarsi ai ritmi frenetici della società odierna, ma è arrivato il momento di sfatare questo mito. La verità è che riduce la concentrazione e fa perdere un sacco tempo!

I benefici nella tua vita, una volta imparato a controllare la tendenza al multitasking, potrebbero essere sorprendenti. Scoprirai di fare di più, ti sentirai meno stressato/a e, alla fine della giornata, avrai molta più energia.

Vale la pensa provarci.

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